Il Paciocco

Questo è Paciocco. E' stato con noi dalla fine di novembre del 2011 fino a aprile 2012. Quando è comparso, una sera, ha fatto subito i conti con "la Micia" per contendersi la ciotola e non solo. Nel periodo invernale Micia si è allontanata e fino a fine dicembre Paciocco è rimasto padrone incontrastato dello spazio tra lo scuro di legno e la porta finestra, dove ha sonnecchiato spesso dopo laute mangiate a base di fufi in dadini. Il nome ci è stato ispirato proprio dal suo fare tranquillo e sonnacchioso. A giudicare dal modo di fare non doveva essere un gatto completamente adulto quando è arrivato. Di fatto dopo aver scacciato la Micia ha frequentato la nostra casa in tutta tranquillità fino a inizi gennaio 2012. Quando a capo d'anno ha fatto la sua comparsa il Gattozzo hanno iniziato a contendersi il territorio e più di una volta è finita a ciuffi di pelo svolazzanti.
Paciocco non era probabilmente un gatto completamente adulto al suo arrivo al Debbio, però sopperiva con l'astuzia e la velocità alla potenza di gatti da guerra come il Gattozzo stesso. Per cui ha continuato a venire a mangiare da noi, rischiando di incontrare il rivale e prendere dei pattoni.
Di fatto si faceva vedere alla sera perché aveva compreso le abitudini del Gattozzo e noi abbiamo preso l'abitudine a farlo mangiare in casa. Grazie alle porte chiuse e al fatto di avere due porte finestra siamo riusciti a nutrirlo in sicurezza per diversi mesi.

Paciocco e il "suo" PileSopratutto nei periodi freddi (qui a Gennaio ha nevicato) un bel pile e una ciotola possono essere graditi dai mici ferali del Debbio e Paciocco ha molto apprezzato il pile Ikea. Un paio di sere è arrivato da noi, sfidando la neve e il gelo e dopo essersi sfamato si è spalmato come uno sformato di gatto, a dormire.
Non avendo cuore di metterlo alla porta, ma non sapendo come avrebbe reagito se ce ne fossimo andati a dormire, siamo stati sul futon a sonnecchiare con lui bellamente spaparanzato come nella foto.. fino alle 5 del mattino. Alle 5 si è svegliato, bello come il sole, si è fatto un giro di ciotola e è uscito. Da Aprile, poco dopo Pasqua, ha smesso di venire del tutto da noi. Non pensiamo che dipenda dal Gattozzo. Ogni tanto si sono menati di brutta maniera e in una occasione il Gattozzzo approfittando della porta aperta è piombato su di lui come una furia mentre mangiava, suonandogliele e pisciando ovunque nel tappetto di cucina.
Ma nulla di tutto questo aveva fatto demordere il gatto Paciocco. La nostra paura è che qualche predatore del bosco lo abbia battuto in furbizia o velocità. Anche se speriamo ancora di vederlo ricomparire col suo fare isterico e il suo miagolio secco e breve.




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